#THEPACK

Il packaging alimentare monouso può reinventarsi? La risposta è si. Se chiediamo ai consumatori come dovrebbe essere un contenitore per alimenti ideale usa e getta, oggi, la maggior parte di loro avrebbe le idee chiare. Il requisito che dovrebbe prevalere è soprattutto la sostenibilità. I contenitori devono essere realizzati con materiali biodegradabili e facilmente riciclabili. Pertanto, se c’è un materiale che assolve a questo compito, ed è il primo che ci viene a mente, è di cartone.

Il secondo requisito, ma non meno importante, sarebbe la resistenza. Un contenitore deve essere sempre in grado di adempiere alla funzione per il quale è stato creato. In questo caso, per servire il cibo, è essenziale che una scatola, una barchetta o un cono di patatine fritte non si deteriori con l’umidità o i grassi che inevitabilmente il cibo rilascia. Un buon piatto non dovrebbe mai essere rovinato a causa di un contenitore non idoneo.

E infine, il design. Non scopriamo nulla di nuovo, se diciamo che un packaging moderno e accattivante fidelizza i clienti ad uno stabilimento quanto il proprio prodotto. Un bel contenitore esalta un piatto e può anche finire immortalato in una delle migliaia di fotografie che i buongustai pubblicano quotidianamente sui social networks.

Barchette THEPACK®

In García de Pou abbiamo tenuto molto presente queste tre caratteristiche quando abbiamo deciso di fare un passo avanti e creare un nuovo concetto di packaging. Realizzato in cartone, ma con un nuovo sistema di fabbricazione, che gli conferisce tutte le proprietà che stavamo cercando: più sostenibile, più resistente e con un’estetica incredibilmente irresistibile. Il risultato si chiama THEPACK® e siamo così orgogliosi di questa nuova linea e della sua gamma di prodotti che non ci stancheremo mai di parlarne ai quattro venti.

Scatoline per fritti THEPACK®

Ma andiamo per gradi. Cosa distingue l’imballaggio THEPACK® dal resto? Se torniamo alle caratteristiche non negoziabili che ogni contenitore dovrebbe avere, dobbiamo parlare di impegno ambientale. Va notato che questi contenitori sono certificati FSC™. Ciò significa che la materia prima con cui sono realizzati proviene da foreste sostenibili. In altre parole, foreste controllate per garantire il loro rimboschimento e migliorare la qualità della loro flora e fauna. Inoltre, come è noto, il cartone può essere riciclato una volta utilizzato, diventando materia prima utilizzabile al 100%.

Scatole per pasticceria THEPACK®

Ma la vera rivoluzione si trova nella lavorazione del cartone con cui sono realizzati i contenitori. A prima vista si vede che è un cartone estremamente sottile e, quindi, leggero, ma allo stesso tempo sorprende per la sua durezza quando lo maneggiamo. E come si ottiene? Un macchinario all’avanguardia ci ha permesso di produrre quello che chiamiamo «cartone nano-micro ondulato», il cartone con lo spessore minimo che è stato prodotto fino ad oggi. Così solo 0,7 mm di spessore. È composto da tre strati sottili di carta, un primo strato esterno, un secondo strato ondulato e un terzo strato interno resistente al grasso, ma su una scala così piccola che è difficile vederli ad occhio nudo. Inoltre la carta utilizzata è di bassa grammatura, solo 80g/m2, che permette di ridurre la quantità di carta utilizzata per la sua fabbricazione.

Il risultato finale è un packaging leggero e resistente che garantisce il rispetto dell’ambiente con una qualità premium. Conserva bene la temperatura dei cibi e si può mettere anche nel microonde. Siamo convinti che questo possa rivoluzionare l’attuale panorama del packaging per l’ospitalità e che finirà per sostituire altre soluzioni meno ecologiche utilizzate fino ad ora.

Contenitori Sushi THEPACK®

Ci manca solo parlare del design. Ma sotto questo aspetto, vi lasciamo valutare voi stessi quando avrete tra le mani uno dei nostri prodotti THEPACK®. Siamo sicuri che alcune immagini e un buon hashtag su Instagram valgano più di mille parole: #THEPACK.

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